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Facciamo come i lavoratori della GKN. Rifondazione Comunista di Vigevano solidale con la lotta in difesa dei posti di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori della Moreschi

17 ottobre 2021

Facciamo come i lavoratori della GKN!

Rifondazione Comunista solidale con la lotta delle lavoratrici e lavoratori della Moreschi per la difesa del posto di lavoro

La Moreschi, prestigioso marchio calzaturiero vigevanese, da tempo sta attraversando una grave crisi.

La nuova proprietà, invece di affrontarla con nuovi piani industriali, nuove idee imprenditoriali e investimenti, sta decentrando a contoterzisti pezzi della produzione, lasciando lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione Covid a zero ore. Questa grave situazione continua da troppo tempo senza alcuna volontà di proposte credibili da parte dei padroni: a loro interessa solo far cassa.

La stessa motivazione con cui anche la vecchia proprietà Moreschi ha ceduto fabbrica, marchio e vite umane. Il paternalismo padronale non cambia la natura dei padroni.

A fine ottobre terminerà la cassa integrazione Covid -a spese dello Stato, cioè della collettività- e la nuova società svizzera Hurley (proprietaria del 51% del pacchetto azionario), nella persona del suo AD Guido Scalfi, non ha ancora presentato un piano industriale per la salvaguardia dei posti di lavoro. Si profila dunque il licenziamento.

Rifondazione Comunista di Vigevano esprime totale solidarietà alle maestranze della Moreschi così duramente colpiti: privati di lavoro e di reddito.

Contrastiamo la pratica di sfruttare i marchi, acquisire i finanziamenti pubblici (della collettività) e spremere i lavoratori per poi chiudere e delocalizzare la produzione.

Chiediamo la continuazione della cassa integrazione (con il contributo della proprietà) applicando l’ Art. 4 della Costituzione Italiana che “riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”.

Dalle Istituzioni e dai politici di mestiere esigiamo impegni concreti e non passerelle elettorali.

Sosteniamo la proposta di legge presentata dal Collettivo dei lavoratori GKN di Firenze, attraverso un ampio gruppo di giuslavoristi, contro le delocalizzazioni industriali, con eventuale restituzione dei contributi pubblici fino al sequestro dei siti produttivi e fino all’autogestione.

Quanto prima è necessario organizzare un presidio permanente delle lavoratrici e dei lavoratori davanti alla fabbrica, affinché i nuovi padroni non inizino lo smantellamento asportando i macchinari.

È necessario far conoscere questa vicenda, con una adeguata campagna di pubblicizzazione attraverso tutti i mezzi di informazione, coinvolgendo tutta la cittadinanza di Vigevano, per organizzare una grande manifestazione di massa in piazza Ducale.

È indispensabile che CGIL-CISL-UIL escano dall’attendismo e indicano uno SCIOPERO GENERALE PROVINCIALE, per rompere l’isolamento delle tante situazioni di crisi e connetterle tra loro, unificando il fronte di lotta su un’unica vertenza territoriale.

Rifondazione Comunista è impegnata con tutte le sue forze nella costruzione di un movimento di lotta contro i licenziamenti, per sconfiggere le politiche neoliberiste che garantiscono i profitti e sacrificano le vite delle persone.

Come hanno insegnato i lavoratori della GKN di Firenze, SOLO LA LOTTA PAGA!

Per tornare a vincere bisogna ripartire dal protagonismo operaio!

Circolo “Hugo Chavez Frias”

Partito della Rifondazione Comunista

Vigevano

Video con interviste di sindacalisti e lavoratrici della Moreschi al presidio davanti alla fabbrica

A FIANCO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI DELLA MORESCHI

Il Partito della Rifondazione Comunista è a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della ditta Moreschi, nella loro lotta in difesa del posto di lavoro.

La MORESCHI, famoso marchio calzaturiero Vigevanese da tempo sta attraversando una grave crisi, crisi che invece di essere affrontata con nuovi piani industriali, nuove idee imprenditoriali e investimenti, la nuova proprietà non trova niente di meglio che decentrare a contoterzisti pezzi della produzione lasciando una buona parte delle lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione a zero ore.

Come al solito si pensa di risolvere i problemi riducendo il costo del lavoro e i diritti dei lavoratori.

Come al solito i nostri imprenditori nostrani non sanno fare altro che risolvere il loro problemi facendo pagare alle lavoratrici i loro errori.

La nuova proprietà deve presentare un piano industriale che abbia come scopo finale la salvaguardia dei posti di lavoro e la salvaguardia di un marchio che è patrimonio non solo loro, ma di tutta la collettività del Vigevanese.

Occorre rilanciare, anche nella nostra provincia un movimento di lotta che unisca tutti i lavoratori e le lavoratrici, purtroppo molti, che sono coinvolti i progetti di ristrutturazione aziendali per chiedere nuovi piani industriali finalizzati alla difesa dell’occupazione.

Basta con politiche economiche tese a favorire i soliti noti, occorrono politiche economiche atte a  favorire la salvaguardia dell’occupazione.

È giunto il momento che le istituzioni politiche non siano solo soggetti passivi che assistono impotenti ai processi economici, ma anche utilizzando le risorse che ci arriveranno dall’Europa svolgano un ruolo attivo di indirizzo economico.

Rifondazione Comunista è impegnata con tutte le sue forze per costruire un movimento di lotta contro queste politiche neoliberiste.

Partito della Rifondazione Comunista

Clir: i lavoratori occupano ad oltranza la sala Conferenze

https://www.facebook.com/michele.zampieri1/videos/4222579107824425

CLIRI lavoratori occupano ad oltranza la Sala Conferenze

“Alla data di oggi non risultano accreditati gli stipendi alle lavoratrici e ai lavoratori del Clir per cui, dopo una breve riunione con i dipendenti ad inizio turno, si è deciso, responsabilmente, di assicurare la raccolta dei rifiuti nei Comuni e contestualmente mettere in atto una forma di protesta attraverso i delegati presenti sul posto di lavoro, occupando ad oltranza, la sala conferenze all’interno della sede del Clir.”

” Quello che stanno vivendo i lavoratori in queste ore è la conseguenza del volta faccia dei Comuni rispetto al piano di risanamento. Adesso dobbiamo cercare una soluzione condivisa che ricollochi tutto il personale. Non possiamo permetterci di allungare i tempi nè tantomeno di non avere idea di quello che si vuole fare del Clir.

Chi ha operato le scelte finora non mi pare abbia tenuto conto delle famiglie che ci sono dietro ad ogni lavoratore.

Il neo Presidente ha fatto delle dichiarazioni che vanno verso una direzione diversa rispetto alla decisione della messa in liquidazione votata dall’Assemblea straordinaria dello scorso 9 giugno. Abbiamo bisogno di chiarezza”

Riccardo Panella segretario provinciale Fp Cgil Pavia –

26 MARZO – SCIOPERO DEI RIDERS

26 MARZO – SCIOPERO DEI RIDERS Giornata di LOTTA per i DIRITTI e le TUTELE contro la schiavitù dell’algoritmo.

NE PARLIAMO CON:- FEDERICA PITONI, Rider-

MARCO TUTTOLOMONDO, Rider-

OMAR BOURBOUH, Rider

COORDINA: NADIA ROSA, Dipartimento nazionale lavoro Prc/SE

CONCLUDE: ANTONELLO PATTA, Responsabile nazionale lavoro Prc/SE

L’iniziativa verrà interamente trasmessa in diretta streaming GIOVEDI’ 25 MARZO ALLE ORE 18:30 sulle pagine #facebook:-

Partito della Rifondazione Comunista – a questo link: https://www.facebook.com/rifondazione.comunista

Prima le Lavoratrici e i Lavoratori – a questo link: https://www.facebook.com/primailavoratori2019

Sempre a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta

Sabato 16 gennaio, come Rifondazione Comunista, eravamo al presidio dei lavoratori della CLIR di Parona.

La CLIR è la società che gestisce il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti in molti comuni della Lomellina.

I lavoratori e le lavoratrici lottano in difesa del loro posto di lavoro messo a rischio dalla gestione scellerata delle amministrazioni di Centrodestra della Lomellina.

Queste amministrazioni, dopo aver portato la società vicino al fallimento, la vogliono privatizzare regalandola alla solita multinazionale, mettendo a rischio molti posti di lavoro.

Era presente al presidio anche il nostro compagno Giuseppe Abbà consigliere comunale di Mortara.

Fonte: Informatore di oggi 16 gennaio 2021

https://www.informatorevigevanese.it/home/2021/01/16/video/clir-presidio-dei-lavoratori-davanti-alla-sede-di-parona-548216/

LA MOBILITAZIONE

Clir, presidio dei lavoratori davanti alla sede di Parona

I sindacati: «Chiediamo di salvare e rilanciare l’azienda. Essenziale puntare sul servizio pubblico».

Ilaria Dainesi

16 Gennaio 2021 – 13:52

di Ilaria Dainesihttps://www.youtube.com/embed/FwStZ07jX0Q?feature=oembed

Questa mattina (sabato) è stato organizzato un presidio davanti alla sede della società, a Parona. Nel video, gli interventi di Antonio Cassinari (Cisl Fp Pavia Lodi) e di Riccardo Panella (Cgil Pf Pavia). Era presente anche il consigliere comunale di opposizione a Mortara Giuseppe Abbà, esponente di Rifondazione Comunista. Sempre oggi, i sindaci-soci si sono riuniti in assemblea al teatro Besostri di Mede.