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Dicono i giornali

ADRIANO ARLENGHI

Non c’è traccia del raddoppio ferroviario della Milano-Mortara nel Piano commerciale di Rfi, pubblicato nel primo pomeriggio di lunedì. Esiste solo un capitolo di sette righe nel quale si parla di tutto meno che del doppio binario.

Ricordo molto bene che esattamente quaranta anni fa il secondo binario, opera infrastrutturale utile a potenziare la linea che dalla nostra città va verso Milano, era considerata fondamentale. Ho ancora tra le mie carte un libro blu in cui la mia Regione spendeva parole per sostenere che questo tratto ferroviario era strategico e che il suo potenziamento avrebbe permesso di recuperare anche un’utenza potenziale notevole.

Ora mezzo secolo dopo, mentre si parla di autostrade inutili ed il traffico merci corre ancora per gran parte su gomma e siamo il fanalino di coda dell’Europa intera, eccoci di nuovo al punto di partenza. È una linea regionale dice in sostanza Rfi, percorsa da pendolari sfigati. Perché metterci dei soldi sopra?

Il balletto dei politici di vario colore si è sempre riempito la bocca di assicurazioni e di false certezze. Buone a prendere voti ma non a generare scelte strategiche di mobilità sostenibile. C’è voluta tutta la competenza e la fatica di una associazione di pendolari a decretare che dopotutto il re era nudo. Ci proveranno i nostri nipotini a riscrivere sogni e bisogni. Nella speranza che, se la Terra non si accascia al suolo a causa del cambiamento climatico, una generazione di politici migliori possa prendere il potere.

In ogni caso c’è sempre la bicicletta. Ora poi, con la bella stagione, una allegra pedalata non può fare che bene.

47 minuti fa MiMoAl ha emesso un comunicato post. Chiarissimo esso dice: CI HANNO PRESO IN GIRO TUTTI!
Ce l’aspettavamo. Ma non volevamo credere che la Regione Lombardia potesse prendere in giro i cittadini, i Comuni, i Consiglieri comunali della Lomellina in questo modo. Nel piano Commerciale di RFI pubblicato il primo marzo 2021, il raddoppio ferroviario Albairate-Mortara non c’è.
Di certo non è colpa di RFI perché l’Ing. Gentile aveva quasi pregato la Regione di inviare una formale richiesta per poter dare il via alla riprogettazione dell’opera.
Con molta amarezza vogliamo comunicare ai 20.000 pendolari della linea Milano-Mortara-Alessandria che il raddoppio ferroviario Albairate-Mortara non verrà programmato, che i soldi per riprogettare l’opera non verranno spesi, che la linea rimarrà quella che è: una delle peggiori della Lombardia e di tutta Italia.
Un anno fa, durante l’incontro che MI.MO.AL ha avuto con l’assessore ai trasporti Terzi, ci era stato promesso l’invio della lettera di richiesta a RFI di inserire il raddoppio Albairate-Mortara nel piano commerciale. A ottobre 2020 abbiamo inviato centinaia di lettere a tutti i Sindaci della linea, ai Consiglieri Comunali di Mortara, Parona, Vigevano, Abbiategrasso, a tutti i Consiglieri Regionali, di esprimere con una Delibera, la necessità di inserire il raddoppio ferroviario nel piano Commerciale, entro il termine di scadenza previsto del 4 dicembre 2020.
I Consigli Comunali hanno tutti deliberato a favore di questa opera e inviato la richiesta in Assessorato. Non sono i pendolari degli sfigati che non contano niente, che non hanno un peso politico, sono tutti gli Amministratori della Lomellina che sono stati presi in giro! Insipienza? Un diverso disegno politico? Giudicate voi. Ma noi di certo non staremo a guardare