Pubblicato il 28 mar 2023
Gianni Minà è stato un fuoriclasse del giornalismo italiano.
Era una leggenda vivente e ora si moltiplicheranno i riconoscimenti postumi e un po’ ipocriti. Vorrei ricordarlo come giornalista coraggioso e libero che è stato fortemente penalizzato perché non allineato con gli Stati Uniti come la quasi totalità della nostra informazione.
Ha dato voce a Cuba e alle lotte dei popoli dell’America Latina, ha raccontato i crimini del neoliberismo e dell’imperialismo contro i poveri della terra.
Alla moglie e alle figlie il più sentito cordoglio delle compagne e dei compagni di Rifondazione Comunista.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista