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RiderXiDiritti

Piero Carcano

Un po rap un po canzone un po poesia per lo sciopero dei cavalieri in bici  

26 Marzo 2021

Epico Primo sciopero dei riders, i fattorini in bici, precari tra i precari , sfruttati tra gli sfruttati.

C ’è voluto tanto tempo per unirsi ma adesso… Eppoi c’è una sentenza che obbliga i nuovi  ma al contempo vecchi padroni anzi  di vecchissimo stampo ad assumere il ciclofattorino  come “lavoratore subordinato coordinato continuativo”. E li multa anche e non poco (733 milioni di euro )  i  capitalisti/negrieri che han solo sostituito la frusta col frustino algoritmico digitale

Mi frullano nella testa pensieri e parole di rabbia, di speranza  che si mescolano alla poesia, al rap e ai versi di due canzoni  degli anni 70 che sembrano scritte per loro adesso  e che li richiamano nei titoli : “ Riders on the storm “ di Jim Morrison dei Doors e “Ghost Riders in the sky” di Johnny Cash

Riders come cavalieri ,don Quijxote spesso eroici: cadono , urtano auto ,si rialzano ; pioggia,nebbia ,gelo ,caldo torrido e l’afa non li ferma.Eroi in imprese solitarie che adesso diventano finalmente collettive , battaglie per i diritti,la dignità del lavoro da conquistare,in squadra , parte di un  battaglione al contrattacco..

Così mi è uscita come un urgenza questa  poesia/canzone da  leggere forse rappare ,cantare,che alterna parole, pensieri appassionati, accatastati anche in modo confuso,come quando ti scappa di dire le cose e  il sentimento prevale sulla lucidità. Pensiero e  vicinanza anzi appartenenza a loro e al loro primo sciopero, che ci porta con i piedi per terra , o meglio sui pedali insieme a loro a condividere i loro drammi quotidiani. E ci serve .Si  anche a Noi che troppo  spesso ci dimentichiamo che c’è chi sta peggio anche molto peggio di Noi . Che  siamo prigionieri dei nostri quotidiani pur legittimi problemi ma che se li pesiamo  risultano  non sempre reali spesso  psicosomatici, pieni di  distingui, egoismi…centimetri di ismi ismi e ancora ismi .

Ma oggi siamo li con VOI

Go Riders Go !   GO Riders go go !

 Go Riders Be Good !!

RIDERXiDIRITTIXXL

(Da Rappare ) Cavalcare pedalare/Attacco alla piattaforma digitale

Capitalismo malato multato taroccato oo/ Ya basta Yahoo Glovo Deliveroo/Uber Eats  Just eat  Human meats..

Padroni Vil razza Capitale multinazionale/Nascosti dietro l’algoritmo digitale

(da Cantare): “ Riders on the storm…(Doors)

In questa casa siamo nati

In questo mondo siamo stati gettati

Come un cane senza ossa

Un attore fuori  da solo

Ma adesso tutti insieme

cavalieri nella tempesta “(Jim Morrison )

(da rappare)   Consegnare cibo e spesa/Alla gente che gli frega

Una pizza un fried mix , fish and chips/Che la dignità è offesa

Il tempo scorre devi metter le ali/dentro le vene i muscoli sui pedali

Il ritmo in testa delle cuffie sciaf bum/Così ti stordisci  e non pensi più/All’algoritmo  che va su e giu

Il rigido ritmo dell algo che dirà se resto e quanto valgo/

Aspettando il responso nella sera/Che sia STOP o vita pseudo vera

Da domani non sei più in pista/Sei espulso  dalla lista

E’ controllo  anche senza braccialetto/E’ moderna schiavitù è presto detto

Tira un brutto vento è da tempo/Food delivery diritti uno scempio/nulla  da perdere al contempo

Cavalieri  Basta  Su la testa ! Su la testa !

Allora? SCIOPERO  SI  SCIOPERO!!! Allora? SCIOPERO  SI  SCIOPERO!!!

RiderXidirittiXXL

Boicotta Food  Delivery! Siete fritti!/Estendere  i diritti Ya! Estendere i diritti 00

Monte ore garantito/Tredicesima e  congedo/Non più il cottimo infinito

Non più scart  dei capi  smart//Lavoro etero organizzato/Falso  autonomo taroccato

Dipendente  parasubordinato/Ammalato  Rapinato /Non puoi essere abbandonato

Anche il giudice ha sentenziato e ha multato si  /Va tutelato  /Ya   Va  tutelato Ya Basta!

(Da leggere)   La giornata è quasi andata

Tra consegne, pedalata su pedalata

Giù in caduta poi in risalita

Pioggia scivola su porfido sulla perfida vita

In stazione in terra nel bivacco

Un cavallo bolso e stracco

Per poi Finire sfinito sul treno

Nero con nero

Addormentarsi sullo zaino termico

unico posto caldo amico

nel freddo vagone

E Viene il magone

E sei solo

la gente che ti schifa per la bici che la ostacola

e poi… C’è sudore C’è odore

C’è quel nero colore e  quell’idioma  che  fatica

segreto codice  lingua nemica

E sei solo

Sei invisibile ,un  ectoplasma  sei un X e sei fantasma

(Da Cantare)   “Ghost riders in the sky

Fantasmi cavalieri nel cielo

I loro volti scarni occhi sfuocati

Le loro camicie tutte imbevute di sudore

Sto cavalcando sodo per catturare quella mandria del diavolo

Lungo questi cieli infiniti”(Johnny Cash)

(Da leggere) : Se la aria che  respiri è malata

il lavoro è una  palude  la dignità calpestata

Se il miraggio e’ solo jobs act e basta

Se la carta dei diritti è straccia e calpesta

Smuovi l’aria  le acque e che sia tempesta

Siate Voi tempesta

E Noi con Voi  sulle vostre, le nostre selle

Riders on the storm

Sciopero Amazon – Rifondazione Comunista con le lavoratrici e i lavoratori in lotta contro il super sfruttamento e la precarietà

Pubblicato il 19 mar 2021

Lunedì 22 sciopero di 24 ore dei dipendenti di Amazon e di tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende di fornitura in appalto di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci.

L’astensione dal lavoro, proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, è la giusta risposta all’arroganza dell’azienda che rifiuta perfino di ascoltare le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori sottoposti da anni a ritmi, carichi di lavoro, turni e orari insopportabili.
Si dichiara stupita la multinazionale abituata com’è a disporre di manodopera sfruttabile a piacimento, senza garanzie occupazionali e senza i più elementari diritti, tramite il ricorso indiscriminato a forme di lavoro precario e interinale e a un diffuso sistema di appalti.

A stupire dovrebbe essere il fatto che la multinazionale del primo dei paperoni del mondo, più ricco di 24 miliardi di dollari grazie ai giganteschi profitti realizzati durante la crisi sanitaria, non si senta in obbligo morale di rispettare i diritti minimi di chi la sua ricchezza la produce.

Riteniamo sacrosante le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali: riduzione dei carichi e ritmi di lavoro, eliminazione di orari e turni insostenibili, riduzioni dell’orario dei driver, garanzia di continuità occupazionale in caso di cambio di appalto o fornitore, la stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali, rispetto delle norme su salute e sicurezza.
Per questo e per costringere l’azienda a riconoscere finalmente i diritti sindacali finora negati Rifondazione Comunista sarà a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori nell’importante giornata di lotta del 22 Marzo.

Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea