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L’attacco ai lavoratori, lavoratrici e pensionati è sempre lo stesso. Cambiano i tempi ma non la musica

10 Febbraio 2022

Il circolo “Hugo Chavez Frias” del Partito della Rifondazione Comunista di Vigevano sarà presente con banchetti al mattino nei giorni: sabato 19 febbraio al mercato, domenica 13 marzo e 10 aprile in Piazza Ducale e il 14 maggio di nuovo al mercato.

In questi momenti così gravi sotto il profilo economico, sanitario e di lavoro è necessario che Rifondazione faccia conoscere le sue proposte in merito ai problemi del carovita con aumento delle bollette alle stelle, della sanità e del lavoro.

CAROVITA: crediamo sia possibile e necessario che l’attuale Governo prenda posizione in difesa delle classi lavoratrici e dei pensionati, così già tanto provati dalla pandemia, e dagli aumenti delle bollette aumentate in modo esponenziale; si può, recuperando entrate tagliando le spese militari e tassando le rendite da capitale.

SANITA’: solo Rifondazione Comunista già prima della pandemia proponeva un riordino del sistema sanitario nazionale in senso pubblico e territoriale con cospicui investimenti statali e liberando i brevetti sui vaccini.

LAVORO: vogliamo ribadire la centralità del lavoro e delle persone. Perciò rifiutiamo la logica del profitto finalizzato a se stesso. Non crediamo agli spot pubblicitari che inondano con dati fasulli, mentre la crisi continua a mietere posti di lavoro e confina i lavoratori nel precariato ai margini della società. Non siamo più disposti ad accettare stipendi da fame con la scusa: “se non lo fai trovo qualcun altro”.

BASTA!

Non siamo più disposti a sentire in continuazione notizie di morti ed infortuni sul lavoro di operai e studenti con l’alternanza scuola lavoro, per mancanza di protocolli di sicurezza.

BASTA!

Noi chiediamo maggiori salari e pensioni perché maggiori sono le spese e meno orario per distribuire meglio il lavoro e far lavorare il maggior numero di persone possibili in condizioni dignitose come reclama l’articolo 36 della nostra Costituzione che recita: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge”.

Auspichiamo una risposta firmando le petizioni proposte da Rifondazione Comunista per la lotta al carovita e le pensioni.

NO ALLE BOLLETTE INSOSTENIBILI. SI ALLA SANITA’ PUBBLICA. PIU’ SALARIO E MENO ORARIO.

Circolo “Hugo Chavez Frias” del Partito della Rifondazione Comunista di Vigevano

Banchetti di Rifondazione Comunista di Vigevano al mercato e in piazza Ducale

2 novembre 2021

Il circolo “Hugo Chavez Frias” del Partito della Rifondazione Comunista di Vigevano sarà presente con banchetti al mattino nei giorni: sabato 6 novembre al mercato, domenica 28 novembre in Piazza Ducale e il sabato 11 dicembre di nuovo al mercato.

In questi momenti così gravi sotto il profilo economico, sanitario e di lavoro è necessario che Rifondazione faccia conoscere le sue proposte in merito ai problemi del carovita con aumento delle bollette alle stelle, della sanità e del lavoro.

Carovita: no alla stangata per l’aumento delle bollette luce e gas. E’ un salasso insostenibile sui salari e pensioni tra i più bassi in Europa.

Dobbiamo dire NO, mobilitarci, organizzare la risposta.

L’alternativa c’è. Tagliare i profitti delle grandi aziende che distribuiscono e vendono il gas e l’energia elettrica come è stato fatto in Spagna.

Eliminare oneri di sistema obsoleti, dare finalmente un taglio alle accise, alle addizionali regionali e all’iva, tasse pagate in prevalenza dai ceti popolari.

Sanità: rilanciare il servizio sanitario pubblico in Lombardia e in tutto il paese.
Dopo la lezione del COVID, in Lombardia è urgente una profonda revisione del servizio sanitario che investa nel pubblico, nella programmazione, nella prevenzione e nella medicina territoriale e di base.
la Regione dà invece solo risposte di facciata ancora una volta favorendo in particolare le strutture private e la concorrenza nella sanità che determina solo l’aumento del volume di prestazioni e non il reale risultato di salute. Chiediamo che siano tolti i brevetti dai vaccini alle multinazionali, l’obbligatorietà alle vaccinazioni per tutti compresi i paesi più poveri. Grossi investimenti da parte dello Stato per la difesa e rilancio della  sanità pubblica.

Lavoro: la Moreschi, prestigioso marchio calzaturiero vigevanese, da tempo sta attraversando una grave crisi. Noi chiediamo la continuazione della cassa integrazione, impegni concreti dalle istituzioni e non passerelle elettorali, sosteniamo la proposta di legge presentata dal collettivo dei lavoratori GKN di Firenze, contro le delocalizzazioni industriali, organizzare un presidio davanti alla fabbrica con le lavoratrici e lavoratori, una grande manifestazione di massa in Piazza Ducale e lo sciopero generale provinciale per rompere l’isolamento delle tante situazioni di crisi nel nostro territorio.

Vi aspettiamo numerosi ai nostri banchetti nei giorni: 6 novembre e 11 dicembre al mattino al mercato e 28 novembre al mattino in Piazza Ducale.

Circolo “Hugo Chavez Frias” del Partito della Rifondazione Comunista di Vigevano

Tornano i banchetti di Rifondazione Comunista di Vigevano in Piazza Ducale.

IL CIRCOLO “HUGO CHAVEZ” DEL PARTITO DELLA  RIFONDAZIONE COMUNISTA DI VIGEVANO TORNA IN PIAZZA

Nei giorni: 7 Marzo, 28 Marzo, 18 Aprile, 9 Maggio, dalle ore 9,30 alle ore 12,00

Tornano i banchetti di Rifondazione in Piazza Ducale a Vigevano

In una fase pesantissima, sia sotto il profilo sanitario sia sotto quello economico, è necessario che Rifondazione faccia conoscere la propria posizione in merito ai due argomenti prioritari del momento.

LA SANITA’

L’insipienza e l’incapacità degli amministratori lombardi ha costretto la regione ad una partenza lenta delle vaccinazioni. A monte di questo fatto assodato c’è la scellerata decisione di affidare la gestione della sanità alle regioni, decisione che noi contestiamo perché convinti del fatto che la sanità sia una questione nazionale, non regionale.

L’Europa ha gestito i contratti per l’acquisto dei vaccini anti-Covid con le aziende farmaceutiche in un’ottica puramente liberista, garantendo loro la esclusività dei brevetti e i conseguenti enormi profitti nonostante la ricerca fosse finanziata dagli stati, ovvero dal denaro pubblico.

Questo sistema di gestione della salute pubblica deve finire, sia a livello nazionale che Europeo.

Chiediamo la liberalizzazione dei brevetti e il rafforzamento della sanità pubblica con nuovi investimenti e assunzioni tali da garantire la piena assistenza per tutti, senza spesa da parte degli assistiti.

IL LAVORO

La crisi economica era già in atto prima della pandemia: il liberismo sfrenato imposto dall’Europa e le scelte nazionali devastanti in materia di diritto del lavoro avevano già provocato una pesante recessione economica e perdite di posti di lavoro.

Draghi ha già fatto sapere come intende procedere su questo terreno: si salveranno solo le aziende in grado di attrarre capitali e finanziamenti dall’estero (cioè le grandi aziende, in gran parte già multinazionali); le PMI (piccole e medie imprese), spina dorsale della nostra capacità manifatturiera, saranno lasciate a sé stesse: la maggior parte potrebbe chiudere in mancanza di finanziamenti, con la conseguente pletora di licenziamenti.

Chiediamo il blocco dei licenziamenti e degli sfratti per tutto il 2021, la garanzia del reddito per tutti e un piano di assunzioni di almeno 500.000 lavoratori nel pubblico.

Chiediamo la vostra gentile collaborazione e partecipazione RISPETTANDO LE DISPOSIZIONI SANITARIE ANTICOVID.

CIRCOLO “HUGO CHAVEZ” PRC VIGEVANO