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A MORTARA OCCORRE CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE TROVI SPAZI ADEGUATI PER IL CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI.

In Provincia di Pavia ci sono 4 sedi di un’importante istituzione scolastica: il Centro Provinciale Istruzione Adulti.

Questa scuola permette il recupero scolastico con il conseguimento del diploma di terza media, nonché l’integrazione linguistica degli immigrati, l’alfabetizzazione e i corsi di lingua aperti a tutti.

E’ equiparata alla Scuola dell’obbligo per cui, in base alla legge e a numerose sentenze, spetta al Comune provvedere al suo funzionamento con locali ed arredi.

Un’ amministrazione comunale che si rispetti dovrebbe tenerci a questa Scuola. Invece, cosa succede a Mortara?

Alcuni anni fa la Scuola è stata “sfrattata” dai locali dell’Istituto “Pollini”, nel disinteresse completo dell’Amministrazione comunale di Mortara.

Solo una mobilitazione di studenti, insegnanti e cittadini, con l’appoggio del Partito della Rifondazione Comunista, con la raccolta di centinaia di firme, con interpellanze consigliari ha fatto in modo che il Comune trovasse una soluzione, purtroppo provvisoria, presso la Fondazione Clerici. Questa fondazione, successivamente, avendo bisogno di spazi per la sua attività, aveva grandemente ridotta l’area assegnata alla Scuola Istruzione Adulti.

Ancora interpellanze da parte nostra, ancora pressioni di alunni ed insegnanti, anche attraverso l’attività della nostra compagna Cinzia Reina (maestra in questa Scuola, purtroppo scomparsa nel Maggio 2021).

Su indicazione di Cinzia e nostra si trova una soluzione (sempre provvisoria) in uno spazio di proprietà della Croce Rossa.

Oggi, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il Centro Provinciale Istruzione Adulti è tuttora privo di una sede, dato che la soluzione della Croce Rossa non è più praticabile.

Constatiamo, amaramente, il disinteresse e la sostanziale inerzia dell’Amministrazione Comunale di Mortara su questo problema.

Eppure le soluzioni ci potrebbero essere e ne indichiamo alcune:

  1. Trattare con le scuole cittadine la possibilità di spazi per il Centro Istruzione Adulti.

2. L’utilizzo della ex Pretura.

3. L’utilizzo della ex Caserma di Piazza Trieste.

Invece l’Amministrazione comunale ha messo in vendita i due edifici citati.
Con ogni evidenza, nonostante gli obblighi di legge, la Giunta comunale leghista dimostra di non vedere di buon occhio una Scuola dove ci sono gli immigrati.
ALLA FACCIA DEI DISCORSI SULL’INTEGRAZIONE, ecc.
Depositerò un’interpellanza in merito al Consiglio Comunale.
NON LASCIAMO SOLI ALUNNI E INSEGNANTI NELLA DIFESA DEL SACROSANTO DIRITTO ALLO STUDIO.

Giuseppe Abba’
Consigliere comunale del Partito della Rifondazione Comunista.