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RIFONDAZIONE: VERGOGNOSO SCARICABARILE DI FONTANA E DELLA SUA MAGGIORANZA

22 marzo 2022

A due anni dall’inizio della pandemia Covid, mentre i parenti delle vittime ancora straziati dal dolore ricordano i loro cari, chiedono giustizia ai tribunali ed esigono dalle istituzioni l’individuazione delle responsabilità politiche,  per cui la Lombardia è diventata un caso internazionale, la Caporetto di una sanità  esaltata per la sua eccellenza incapace  di fermare la pandemia, Fontana ha lanciato un’altra freccia avvelenata, questa volta appoggiato da tutta la sua maggioranza in Consiglio Regionale.

È stata licenziata la relazione conclusiva della Commissione Regionale di inchiesta istituita sotto la pressione del numero dei decessi, delle denunce, delle inchieste, delle critiche dei vari ordini professionali, di medici e infermieri e Il Presidente Fontana risponde a queste critiche generalizzate autoassolvendosi e scaricando le responsabilità sulla OMS, sul Governo, sui tecnici, su tutti i soggetti che concorrono alla organizzazione della sanità.

Solo la Regione si è orientata in modo ineccepibile: un comportamento vergognoso; la tecnica dello scaricabarile si può sopportare dai bambini che temono la punizione.

In un adulto indica una assoluta inadeguatezza al compito, una perseveranza preoccupante nelle pratiche irresponsabili. Viene difeso l’impossibile.

L’opposizione in Consiglio non è stata in grado di rispondere a questa scandalosa relazione una presa di posizione unitaria.  Ci sarebbe stato bisogno che i Governi fermassero la protervia di Fontana e della sua giunta. Ma l’unione sacra del Governo Draghi non fa marciare né giustizia né verità e lascia così che parole al vento offendano la memoria di una strage che non deve passare alla storia impunita.

Rifondazione Comunista non se ne dimentica ed è a fianco di chi non beve le fandonie e vuole continuare la lotta.

Milano, 21/03/2022

Fabrizio BaggiSegretario Regionale

Giovanna CapelliResponsabile regionale Sanità

Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea – Lombardia

BAGGI/CAPELLI (PRC-SE): ANCHE SULLE VACCINAZIONI ANTICOVID LA LOMBARDIA È GIÀ IN RITARDO

Ad oggi solo il 2,7% dei flaconi inviati sono stati somministrati, eppure la Lombardia è la prima regione per contagi e numero di deceduti e anche per quantità di vaccini ricevuti.

Malgrado il contesto che spingerebbe ad accelerare il processo di immunizzazione della popolazione, la Lombardia è la quattordicesima regione per lentezza.

Ma mal comune non fa mezzo gaudio quando ci sono di mezzo vite di uomini e di donne.

Il piano vaccinale era già impostato per partire in ritardo, da lunedì.

Dopo il grave flop delle vaccinazioni antinfluenzali dobbiamo subire ancora questa irresponsabile disorganizzazione.

Con chi funzioneranno 65 centri scelti dalla regione?

Sono stati assunti medici e infermieri per un lavoro che impegnerà tutto l’anno?

Per ora si fanno le vaccinazioni negli ospedali con l’organico esistente e mentre si fa quello altre urgenze vengono trascurate. 

La misura è colma, ma il governo non interviene, come sarebbe nei suoi poteri e nelle sue responsabilità, anche perché distratto dalla probabile crisi e poco autorevole per la miriade di provvedimenti presi, deboli, complicati, contraddittori e miranti solo a governare la curva dei contagi per non arrivare a situazioni estreme, non a portare l’indice di contagio a zero.

Così la strategia del rallentamento, dello stop and go mette in conto i decessi a lei conseguenti.

È ancora valida e necessaria la richiesta di Commissariare la Sanità Lombarda

Milano, 03/01/2021

Fabrizio Baggi, Segretario Regionale Lombardia

Giovanna Capelli, Responsabile Sanità Regione Lombardia

Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea