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ACERBO (PRC-SE): LA VARIANTE CHIAMATELA URSULA

Pubblicato il 27 nov 2021

Ci risiamo. Una nuova variante arriva dal Sud Africa ma è sbagliato chiamarla sudafricana. È più corretto chiamarla ‘variante Ursula’, come la presidente della Commissione Europea che da un anno pone il veto alla richiesta di moratoria sui brevetti dei vaccini anticovid in sede Organizzazione Mondiale del Commercio.

La responsabilità delle nuove varianti è dell’Unione Europea che ha finora detto no alla richiesta avanzata dal Sud Africa e da più di 100 paesi, da papa Francesco, da ong e associazioni che si occupano di salute. Torniamo a chiedere di firmare la Iniziativa dei Cittadini Europei di cui siamo co-promotori ‘Nessun profitto sulla pandemia’ per chiedere alla Commissione di modificare questa posizione disumana e cinica:

Nonostante tre votazioni del parlamento europeo che ha approvato la richiesta del gruppo della sinistra radicale La Sinistra la Commissione imperturbabile è andata avanti con una logica nazista di protezione del monopolio di poche multinazionali sui vaccini.

Tutti gli esperti, dal mai troppo compianto Gino Strada fino alla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, avevano profetizzato quanto sta accadendo. Eppure Ursula Von der Leyen e la Commissione Europea non hanno cambiato la loro posizione neanche a fronte delle aperture di Biden.

Non saremo mai al sicuro se al resto dell’umanità sarà negato l’accesso ai vaccini.

Meno persone sono vaccinate sul pianeta e più saranno le varianti che si diffonderanno ovunque.

La Commissione Europea e le multinazionali che protegge sono le principali centrali novax del pianeta.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Aiutiamo Cuba nell’emergenza

Fabrizio Baggi, Segretario Regionale Prc Lombardia

🇨🇺#Cuba ha sempre dimostrato di essere un Paese che opera mettendo al centro la #solidarietà internazionale e la salute delle persone.

Anche l’#Italia, nella fattispecie la #Lombardia, nel corso della prima grave ondata della #pandemia ha potuto contare sul prezioso aiuto della Brigata medica #HenryReeve.

Ora è Cuba che a causa del #bloqueo criminale imposto dagli #USA sta vivendo una situazione di emergenza ed ha bisogno di tutto l’aiuto possibile.

Attraverso l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba è possibile donare, ognuna e ognuno secondo le proprie possibilità, contribuendo a questa importante campagna di solidarietà.

#CubaSalva

#CubaSalvaVidas

#NoMasBloqueoACuba

Rifondazione Comunista: Draghi da che parti stai? 11 marzo giornata per il diritto di tutte/i al vaccino

L’11 marzo siamo nelle piazze e nelle strade di tante città italiane per la giornata europea di mobilitazione indetta dalla campagna Diritto alla cura – Nessun profitto sulla pandemia.

Una mobilitazione che ha l’obiettivo di promuovere la raccolta firme ICE (Iniziativa Cittadini Europei) indirizzata alla Commissione Europea che chiede di rimuovere ogni ostacolo legato ai brevetti e alla proprietà dei vaccini per garantire la salute non solo nel nostro continente: https://noprofitonpandemic.eu/it/Ma le iniziative di domani pongono al centro anche  la necessità che il governo Draghi scelga da che parte stare: dalla parte delle multinazionali farmaceutiche o del diritto alla cura?

All’Organizzazione Mondiale del Commercio si discuterà domani della richiesta di India e Sud-Africa di sospendere i brevetti e consentire a tutti i paesi e a tutte le industrie farmaceutiche di produrre velocemente i vaccini per tutta la popolazione mondiale.

Cosa dirà il governo Draghi in quella sede?

Finora l’Italia e l’Unione Europea hanno scelto di stare dalla parte delle multinazionali farmaceutiche che ci stanno rivendendo il risultato di ricerche finanziate dagli stati con enormi quantità di denaro pubblico.  Cosa altrettanto grave è che l’Unione Europea abbia chiuso le porte ai vaccini russi e cinesi in nome della fedeltà all’alleanza con gli USA: Vittorio Agnoletto, a nome delle tantissime associazioni, sindacati, partiti che hanno aderito alla campagna ha scritto una lettera aperta a Draghi a cui il Presidente del Consiglio non ha finora risposto. La subalternità della politica alle multinazionali sta rallentando la vaccinazione e escludendo miliardi di persone dei paesi poveri. Rischiamo.

Presidi e volantinaggi “O i brevetti o la vita”.

E’ ora di dire basta per fermare la pandemia.

Maurizio Acerbo, segreteria nazionale

Rosa Rinaldi, responsabile sanità Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Queste le città, i luoghi, le diverse iniziative in cui trovate Rifondazione Comunista.

L’elenco è in continuo aggiornamento.

Firenze presidio informativo davanti al teatro Nelson Mandela dalle 17:30, unitario con altri;

Grosseto:

ore 17 Piazza del Duomo come co-organizzatori

Dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso i locali della Federazione in Viale Europa nr. 63/65 per poter firmare digitalmente.

Lucca davanti all’ospedale Campo di Marte presidio e volantinaggio;

Massa Carrara comunicato stampa; Pisa presidio informativo con altri in piazza Garibaldi;

Pontedera (Pisa) apertura sede circolo con presidio informativo e volantinaggio dalle ore 16 alle 19.

Pisa: presidio ore 17.00

Roma, dalle ore 16.00 alle 19.00 presidio in piazza Montecitorio

Catania, iniziativa unitaria con Pap e altri, non striscione ma cartelli colorati in mattinata

ore 8:30 flash mobbing davanti alla sede della Pfizer (zona industriale);
ore 10:30 conferenza stampa di illustrazione della petizione e della campagna sul diritto universale immediato e gratuito alla vaccinazione.

Palermo, iniziativa unitaria con striscione, davanti al Teatro Massimo nel pomeriggio

Siracusa, iniziativa Prc con cartelli il pomeriggio

Trapani attendiamo notizie

Molise, (zona rossa) striscione a Termoli dalle 11 alle 13 e locandine affisse per la città

Campania (zona rossa)

Napoli iniziativa unitaria con Pap ore 16 davanti alla prefettura. A breve sappiamo se con o senza striscione

Salerno, nei prox giorni

Basilicata, (zona rossa) compagni dispersi in vari Comuni, impossibile ora iniziativa

Sardegna, nei prossimi giorni a Cagliari e a Sassari

Bari  presidio a piazza Libertà davanti la prefettura

Bologna, unitario, ore 17.30 davanti all’ospedale S.Orsola

Padova, con Società della cura, ore 10.00 davanti alla Fiera

Siena, presidio unitario ore 16, davanti all’ospedale Scotte e alle 18.00 davanti allo stabilimento GSK che le RSU CGIL vorrebbero candidare per la produzione dei vaccini a livello nazionale.

Trieste, Raccolta firme in Federazione (Via Tarabocchia 3) dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 18.30, volantinaggio in L.go Barriera, ore 15.00

Pubblicato il 10 marzo 2021

Acerbo (Prc-Se): vaccini al WTO, Italia e Unione Europea si schierino con india e Sud Africa

Il Consiglio generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) discuterà oggi e domani sulla richiesta di India e Sud-Africa di garantire accesso a trattamenti e vaccini contro covid attraverso la sospensione dei brevetti.
Finora la Commissione Europea e il governo italiano sono stati schierati – come gli USA – dalla parte delle multinazionali farmaceutiche contro la richiesta di derogare ai diritti di proprietà intellettuale sui brevetti durante la gestione della pandemia.
Un atteggiamento criminale che nel caso dell’AIDS produsse più di 10 milioni di morti sul continente africano finché Nelson Mandela non ottenne che si potessero produrre farmaci a basso costo per i paesi poveri. Chi difende profitti contro salute si comporta verso l’umanità come una logica di darwinismo degna dei nazisti.
Mettere a disposizione i brevetti consentirebbe di superare l’attuale lentezza nella vaccinazione in Italia e in Europa ma soprattutto di evitare che nel sud del mondo miliardi di persone rimangano senza protezione dalla pandemia. La pandemia di Covid-19 non avrà fine finché non ci sarà un programma rapido di vaccinazione su scala globale, come hanno spiegato medici e autorità scientifiche a livello internazionale.
La logica capitalistica sostenuta da Unione Europea e USA antepone i profitti di poche società – peraltro sussidiate per le ricerche dagli stati – alla salute di miliardi di persone.
Una logica miope e egoistica che non solo ha rallentato la vaccinazione come sta accadendo in Italia ma che sottopone i paesi ricchi anche al rischio che tra i miliardi di poveri non vaccinati si sviluppino poi varianti nuove che potrebbero non essere contrastate dai vaccini esistenti.
Il governo Draghi e la Commissione di Ursula von der Leye si schiereranno dalla parte di chi chiede di mettere i vaccini a disposizione dell’umanità o delle multinazionali come hanno fatto finora?

Rifondazione Comunista con altre formazioni della sinistra radicale aderenti alla Sinistra Europea e al gruppo parlamentare europeo La Sinistra Gue/Ngl già dal maggio scorso abbiamo lanciato una campagna per il diritto alla cura e sosteniamo con centinaia di ong, associazioni, sindacati l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) Nessun profitto sulla pandemia che invitiamo tutte/i a sottoscrivere: noprofitonpandemic.eu/it

Non vogliamo essere complici di chi antepone gli interessi di pochi alla salute e alla sopravvivenza di tutti.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea