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Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e, presenti alla manifestazione a Pavia, per difendere i percorsi scolastici contro il bullismo

20 Ottobre 2022

Come Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e Pavesi, saremo presenti al presidio di sabato 22 Ottobre a partire dalle ore 16 in piazza della Vittoria a Pavia.

Presidio convocato da Anffas, centro antiviolenza liberamente, Coming aut LGBTI el edha uildm per protestare contro la provocatoria sospensione, da parte della Giunta comunale di Pavia, del modulo educativo e formativo del progetto “contro ogni forma di bullismo” soprattutto quello legato alla identità di genere e orientamento sessuale.

Crediamo fortemente che solo partendo dall’educazione al rispetto della diversità si possa porre le basi per un futuro in cui chi si distacca da un modello patriarcale ciseteronormativo possa vivere senza continui attacchi al proprio essere.

Infatti, solo poche settimane fa sono stati affissi dei manifesti contro la tanto chiacchierata quanto inesistente “Teoria gender”: bambini e ragazzi crescono in un clima culturale ancora corrotto da leggi patriarcali lesive per comunità intere e per la loro stessa salute mentale.

Vogliamo un mondo libero, che liberi la collettività per liberare la persona: per farlo, partiamo dalle piazze per arrivare nelle scuole.

Rusconi Piero segretario provinciale rifondazione comunista federazione di Pavia
Edoardo Casati coordinatore provinciale giovani comunisti/e federazione di Pavia
Nicolas Montagna responsabile scuola giovani comunisti/e federazione di Pavia

RIFONDAZIONE: CONTRO IL VECCHIO E NUOVO FASCISMO IL 05 NOVEMBRE TUTTE E TUTTI A PAVIA

I fatti di Roma, con l’assalto alla sede nazionale della CGIL, dimostrano ancora una volta come nel nostro paese esiste un pericolo fascista.

Non è un caso, che abbiano scelto la CGIL come obiettivo di quell’assalto squadrista, da sempre le lavoratrici, i lavoratori e loro organizzazioni sono il bersaglio preferito dei fascisti.

I fascisti sono sempre stati abili nello strumentalizzare il disagio sociale prodotto dalle classi dominati e dalle loro politiche neoliberiste.

Sono sempre stati bravi a trovare capri espiatori, ma mai hanno attaccato i veri responsabili del disagio sociale, i governi e le loro politiche economiche e sociali o politiche confindustriali.

Strumentalizzano la paura per il diverso, per lo straniero e persino la paura prodotta dal covid-19 e la pessima gestione della pandemia per creare consensi alle loro politiche.

Anche nella nostra città, sempre più si assiste ad iniziative di forze politiche che si richiamano apertamente all’esperienza storica del fascismo italiano.

Forze politiche apertamente razziste omofobe e violente che dietro il loro linguaggio “popolare” e “antisistema”, nascondono in realtà i principi ideali e le pratiche del vecchio fascismo.

Ancora oggi questi personaggi dietro il loro linguaggio demagogico (prima gli italiani) di fatto si scagliano contro chiunque lavori per difendere la democrazia e gli interessi delle classi popolari.

A Pavia abbiamo assistito negli ultimi anni ad un aumento del loro attivismo, ogni anno infatti il 5 di novembre sfilano con le loro lugubri bandiere per le vie della nostra città.

Anche quest’anno, il 5 novembre a partire dalle ore 20.30, come Rifondazione Comunista saremo in piazza insieme con tutte/i le/i antifasciste/i per contrastare la loro presenza.

Pavia 03/11/2021

Fabrizio BaggiSegretario regionale Lombardia

Piero RusconiSegretario provinciale Pavia

Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea

Care e cari, come avete avuto modo di leggere nel comunicato stampa che abbiamo diffuso questa mattina venerdì 05 novembre a Pavia si terrà un’importante manifestazione antifascista alla quale come negli anni precedenti abbiamo aderito.
La manifestazione è stata autorizzata dalla questura e partirà dalla piazza del tribunale alle ore 20.30.
È importante la nostra presenza organizzata ed invitiamo quindi tutte le compagne e tutti i compagni dalle Federazioni a partecipare con bandiere e striscioni del Partito e delle/i Giovani Comuniste/i. 
Ci vediamo venerdì sera, dalle ore 19:45 in piazza del tribunale a Pavia.

Un caro saluto a tutte e tutti

Fabrizio Baggi, segretario regionale Partito della Rifondazione Comunista Lombardia 

Voghera: importante risposta con manifestazione, contro l’omicidio compiuto dall’assessore leghista.

Sulla manifestazione di ieri a Voghera: è stata un’importante risposta contro l’omicidio compiuto dall’assessore leghista e il clima di odio sapientemente alimentato da quelle forze politiche espressioni delle classi dominanti per dividere i lavoratori e i poveri al fine di perpetuare i propri profitti.

Alla Lega fa più paura il dissenso politico che il Covid-19

Apprendo ora che il sindaco di Voghera invita gli esercenti del centro a chiudere domani pomeriggio i loro esercizi a causa di un presidio statico convocato per protestare contro le sue politiche sociali.

La Lega si è battuta, criminalmente, negli ultimi 18 mesi contro le chiusure delle attività commerciali stabilite dal Governo per difendere la salute dei cittadini (ricordiamo al Sindaco che ci sono stati più di 120.000 morti per Covid), invece ora chiede di chiudere gli esercizi commerciali perché vi è una iniziativa di protesta contro la sua giunta.

Ricordo al sindaco che se c’è qualcuno che crea tensione in città è stato proprio il  suo assessore-sceriffo che và in giro armato a sparare e ad uccidere.

Domani ci sarà una normalissima iniziativa politica pacifica piaccia o non piaccia al sindaco di Voghera.

23/07/2023

Piero Rusconi Rifondazione Comunista  Pavia

Fabrizio Baggi Rifondazione Comunista Lombardia

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Lettera dall’Ufficio del Sindaco di Voghera

Rifondazione Comunista, federazione di Pavia partecipa all’iniziativa organizzata dai giovani del collettivo ”NOI SIAMO IDEE” di Voghera

Sabato 24 Rifondazione Comunista, federazione di Pavia partecipa all’iniziativa organizzata dai giovani del collettivo ”NOI SIAMO IDEE” di Voghera, contro le politiche razziste della giunta di centrodestra per chiedere le dimissioni della giunta oltre che ovviamente dell’assessore sceriffo responsabile dell’uccisione di Youns El Boussettaoui.

Siamo stati sempre contrari alle politiche della lega e alla loro logica di criminalizzare tutto quello che per loro non è “normale”, alla loro logica di esasperare tutti i problemi a fini puramente elettorali.

Questa loro politica di liberalizzare il porto d’armi e il loro utilizzo senza nessun controllo ha prodotto l’uccisione di una persona che si aveva problemi e creava problemi ma che sicuramente non meritava di essere ucciso.

Invitiamo tutti/e a essere presenti all’iniziativa che si terrà il giorno 24 dalle ore 17.00 in piazza Meandri.

Piero Rusconi  Partito della Rifondazione Comunista

A VOGHERA ASSESSORE ALLA SICUREZZA LEGHISTA SPARA E UCCIDE UNA PERSONA. È QUESTO IL LORO CONCETTO DI LEGALITÀ  
A Voghera, città amministrata da anni dal centrodestra, un assessore leghista ammazza per futili motivi dopo un diverbio una persona di 39 anni, un emarginato con turbe psichiche.
Compito della magistratura sarà quello di chiarire la dinamica dei fatti e ad accertare le responsabilità ma una cosa è certa, quanto successo non è un fulmine a ciel sereno ma una terribile e prevedibile conseguenza delle politiche “sulla sicurezza” oramai dominati nel nostro paese e della cultura dell’odio seminata a piene mani.
Ad aggravare la situazione, in queste ore stiamo assistendo ad una  campagna dove la vittima viene trasformata in colpevole e l’assassino in vittima dai politici di destra, prima di tutto della Lega.
Il centrodestra difende l’autore dell’omicidio con la motivazione che l’assessore è una brava persona e che è stato aggredito.
Invertendo i ruoli urlerebbe al linciaggio dell’assassino e si scandalizzerebbe per gli arresti domiciliari concessi all’uccisore.  
Quel che è certo è che l’assessore girava di sera con la pistola in tasca pronta a far fuoco pronto a sostituirsi alle forze dell’ordine. Solo questo è di una gravità sconvolgente.  
Basta con questa politica di odio e di guerra, il nostro è un paese civile e come in tutti i paesi civili non può esserci una giustizia fai da te.
Le responsabilità politiche sono evidenti, non è un mero fatto di cronaca; le portano il sindaco Paola Garlaschelli, che ha nominato l’assessore, e la Lega, che l’ha suggerito.
L’amministrazione dovrebbe dimettersi e la Lega scomparire dal panorama politico cittadino.
Come Rifondazione Comunista condanniamo con fermezza queste politiche perché non solo non creano più sicurezza, ma al contrario creano più pericolo per la convivenza civile.
RIFONDAZIONE COMUNISTA, FED. DI PAVIA  

Comunisti con Rolex

E’ diffusa l’idea che i partiti della sinistra radicale siano sostenuti solo dal ceto media o benestante.
I risultati delle donazione del 2 per mille permettono di stimare i redditi di chi dona ai vari partiti.
Il grafico riporta l’ammontare delle donazioni che sono proporzionali alle tasse pagate.
Si vede che i contribuenti più ricchi sono quelli di Azione, poi Forza Italia e poi Italia Viva.
I partiti di sinistra sono supportati tutti da contribuenti a basso reddito.
A basso reddito sono anche i sostenitori della Lega.
Ma i contribuente più ‘poveri’ sono quelli di rifondazione comunista.

Alla faccia dei comunisti col Rolex e la sinistra delle ZTL.

P.S: riportati solo partiti nazionali (esclusi partiti