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Diminuiti i fondi per le politiche giovanili

11 Aprile 2024

Leggiamo dalla stampa locale una dichiarazione dell’assessore Semplici della Giunta di Vigevano che spiega come i fondi per le attività legate ai giovani siano inesorabilmente scesi dai 65 mila di inizio consigliatura ai 15 mila attuali.

Innanzitutto riteniamo positivo che vengano detti, pubblicamente, i numeri delle voci di spesa del comune che (al netto della pubblicazione in bilancio ogni anno) non hanno quasi mai sufficiente spazio. Rendere conto ai cittadini di come vengono spesi i soldi che arrivano dalle loro tasche e segnalare, per esempio, che Vigevano spende 90 mila euro per le luminarie di Natale e solo 15 mila per i giovani.

Le tematiche relative alle politiche giovanili sono sempre state considerate, dalla giunta Sala come dalla giunta Ceffa, di serie B, nonostante la città presenti problemi come centinaia di giovani che, ogni anno, si trasferiscono altrove per cercare delle opportunità migliori. A questo aggiungiamo il problema del crescente numero di episodi di violenza tra i giovani; tutto ciò non è altro che l’esito della mancanza di spazi di aggregazione giovanili in cui i ragazzi si possano esprimere.

Che futuro possono avere i giovani se non hanno nemmeno voce in capitolo per poterlo costruire?

Questi problemi, per noi, sono e saranno sempre di importanza vitale perché crediamo rappresentino una vera e propria emergenza. Alle emergenze bisogna rispondere con proposte puntuali e radicali: invitiamo l’amministrazione a “riprendere in mano” la proposta di creare uno spazio di condivisione culturale per i giovani e la proposta di ricostituire il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che permetterebbe ai giovani e alle giovani vigevanesi di avere un’istituzione in cui porre quelle che sono le rivendicazioni della generazione che un domani dovrebbe prendere in mano la gestione della città che, troppe volte, è stata costretta ad abbandonare.

Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e Vigevano

Perché questa petizione è importante

19 Marzo 2024

Lanciata da Giovani Comunisti/e

Ogni anno assistiamo alla somministrazione delle prove INVALSI che hanno, come dichiara il ministero, l’obbiettivo di verificare le competenze degli studenti in alcuni ambiti, valutandoli poi tramite punteggi e inserendoli in una graduatoria.

Come studenti e insegnanti contestiamo nel merito  il sistema di valutazione che portano questo prove, che passa dall’essere in capo agli insegnanti (che  conoscono studenti e studentesse ed eventuali particolarità delle classi) all’essere gestita da agenzie esterne che, oltre a non conoscere le specificità delle singole scuole, costano anche molto alle casse dello Stato e propongono un sistema standardizzato per valutare percorsi individuali diversi tra loro.

Infine la distribuzione dei fondi europei del PNRR, finalizzati alla dispersione scolastica sono vanificati nell’obiettivo, in quanto in base al decreto del Ministero n. 57/2022 i fondi vanno paradossalmente a escludere proprio le scuole con punteggio inferiore, stabilito dalle prove INVALSI, rispetto a quelle con punteggio superiore, creando così scuole di serie A e scuole di serie B.

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Video presidio di solidarietà per il popolo palestinese a Vigevano il giorno 12 novembre 2023

13 Novembre 2023

350 persone in piazza, a Vigevano, da quanto non accadeva?
Eppure l’abbiamo fatto. Le abbiamo portate noi.

Al presidio organizzato come Giovani Comunisti (giovanile di Rifondazione Comunista – Unione Popolare) assieme ad alcuni giovani studenti di Vigevano, hanno partecipato più di 350 persone.

Una piazza importantissima che, aggiungendosi alle tantissime piazze in tutta Italia, dice un messaggio molto chiaro: noi non ci voltiamo dall’altra parte.
Il presidio chiede due cose: lo stop immediato ai bombardamenti su Gaza e il riconoscimento, da parte dello stato italiano, dello stato di Palestina. Nel pratico chiediamo di applicare gli accordi di Oslo del 1993 che erano un tentativo di pace e un tentativo di definire i confini dei due stati (accordi che, però, Israele non rispetta).

Il fatto che fossimo l’unica forza politica presente é molto grave ed é rappresentativo dell’ipocrisia che, anche a livello locale, regna in quasi tutte le forze politiche.

Nel video intervento di chiusura del presidio di Edoardo Casati (rappresentante locale del circolo di Rifondazione – Unione Popolare)

Presidio di solidarietà per il Popolo Palestinese a Vigevano

8 Novembre 2023

Il silenzio è impossibile di fronte ai massacri che avvengono ogni giorno nella Striscia di Gaza a danni dei palestinesi; quella che dai media ci viene proposta come una difesa da parte di Israele è in realtà un massacro di civili inermi che vivono senza il necessario per farlo.

Le statistiche parlano chiaro: di più 10 mila morti (più di quelli in Ucraina in due anni) circa 5 mila sono bambini e circa 3 mila sono donne; qui non si parla di numeri: si parla di persone che avevano sogni e desideri. Naturalmente condanniamo le azioni terroristiche e violente di Hamas, ma siamo schierati con forza col popolo palestinese.

L’ONU e l’intera comunità internazionale devono subito intervenire con risolutezza sulla questione palestinese.

Chiediamo lo stop di quello che è a tutti gli effetti un genocidio e di cessare il fuoco subito.

Chiediamo la libertà dei prigionieri delle carceri israeliane e degli ostaggi civili.

L’obiettivo deve essere la costruzione di un nuovo stato democratico, multietnico e multireligioso.

Israele deve retrocedere oltre la linea verde delimitata dagli accordi di Oslo del 1993.

Ciao Michela!

11 Agosto 2023

Nella notte di ieri si è spenta Michela Murgia, scrittrice, attivista, pensatrice indipendente sarda.

Oggi come Giovani Comunisti/e vogliamo ricordarla per le sue coraggiose posizioni sulle tematiche dell’aborto, dell’eutanasia, della lotta femminista e antifascista e per la sua incessante opposizione all’attuale governo di centrodestra, così come per la sua indefessa lotta e divulgazione delle necessità e ricchezze di Sardegna, dal racconto della cultura matriarcale alla lotta per l’autodeterminazione, di cui fu anche capofila durante una tornata elettorale.

Come ha lottato per tutta la vita per i diritti delle donne, ha lottato strenuamente fino all’ultimo contro la sua malattia, raccontandola in modo sincero.

La ricordiamo anche per avere, nel 2019, sostenuto la nostra lista “La Sinistra”.

Lo facciamo con orgoglio in quanto, dinanzi a mediocrità e indifferenza politica dei molti, soprattutto nella classe intellettuale, lei ha scelto, coraggiosamente, di sostenere una lista con un esito numerico incerto, che non le avrebbe dato alcun vantaggio personale e/o professionale, ma certamente salda negli ideali.

Non ci siamo sempre ritrovati sulle stesse posizioni, ma è innegabile il grande vuoto che lascia come un’intellettuale vera, impegnata ed instancabile nella lotta femminista, tanto quanto dell’autodeterminazione dellə sardə.

GIOVANI COMUNISTI/E

Continuare a praticare la strada dell’alternativa, unendo i cittadini

25 Maggio 2023

Sestri Levante, Campi Bisenzio, Massa, Pisa, Ancona, Terni: alcune delle città in cui i risultati delle elezioni comunali, che si sono appena svolte, sono incoraggianti.

Sono tutti casi in cui siamo entrati in consiglio comunale e, soprattutto, tutti casi in cui questo è avvenuto con liste alternative della destra e al centro sinistra.

Questo ci sprona ad andare avanti e ci convince del fatto che la strada dell’alternativa è quella giusta. Ora spetta a noi percorrerla.

Nella provincia di Pavia abbiamo iniziato un percorso (partito con le elezioni nazionali del 2022 e proseguito con le regionali del 2023) che ha visto la candidatura di giovani e la conduzione di buone campagne elettorali, nonostante le poche risorse a nostra disposizione e il conseguente divario economico che esiste rispetto alle altre forze politiche “in campo”.

Avremo sempre come avversari quei partiti che antepongono gli interessi dei privati a quelli della nostra città.

Davanti, quindi, agli interessi di quei privati o di quelle lobby che vorrebbero influenzare i partiti, per governare la città, dobbiamo anteporre una sola cosa: i cittadini.

Proprio per questo, quindi, da qui al 2025, vogliamo continuare il percorso iniziato nel 2022 atto ad unire il più possibile quelle realtà e quelle persone della nostra città (dai giovani ai pensionati, passando per le associazioni culturali locali e le organizzazioni di volontariato) che da questa politica non vengono rappresentate e che hanno in mente, quindi, un’altra Vigevano.

Edoardo Casati e Iara Savoia Rifondazione Comunista Vigevano, parte di Unione Popolare

La nostra Vigevano, le nostre idee e proposte per una città migliore

24 Maggio 2023

VIGEVANO VERDE

  • Stop alla cementificazione, compresa la costruzione selvaggia di supermercati, riqualificando le aree dismesse.
  • Riorganizzare il verde pubblico, arrivando fino a 9 m2 per abitante;
  • aumentare il numero di centraline ARPA per il rilievo dell’inquinamento dell’aria;
  • contrarietà all’abbattimento del Palabasletta, spreco economico e danno ambientale, crediamo sia più saggio puntare sulla ristrutturazione;
  • contrarietà al progetto della superstrada Vigevano – Malpensa, crediamo che per superare la strozzatura ad Abbiategrasso sia più utile costruire una circonvallazione a basso impatto ambientale dalla Soria fino al ponte sul Naviglio Grande di Abbiategrasso.

VIVIAMO VIGEVANO

  • Adibire l’area dell’ex macello a spazio di condivisione culturale per i giovani autogestito;
  • piano di intervento straordinario che restituisca decoro e bellezza alla città;
  • promuovere la costruzione di una rete territoriale di ambulatori per avvicinare le prestazioni sanitarie alla popolazione di età più avanzata e quindi con minore mobilità.

VIGEVANO TURISTICA

  • Navetta elettrica che compia il tragitto dal centro storico al parco del Ticino per incentivare il turismo naturale di prossimità;
  • creare un’area camping al Parco del Ticino, che punti anche alla creazione di percorsi turistici naturalistici all’interno del parco;
  • creazione di percorsi turistici riguardanti il centro storico, che includano luoghi poco frequentati, ad esempio il Museo della calzatura, la Leonardiana, e la Torre del Bramante e la storia di Vigevano coinvolgendo le scuole e l’archivio storico;